Papa Ratzinger: "In vacanza leggete la Bibbia"

CASTEL GANDOLFO (ROMA) – Durante le vacanze estive ''perchè non scoprire alcuni libri della Bibbia, che normalmente non sono conosciuti, o di cui forse abbiamo ascoltato qualche passo durante la liturgia, ma che non abbiamo mai letto per intero?''. E' il suggerimento che Benedetto XVI ha rivolto oggi ai fedeli durante l'udienza generale nella piazza di Castel Gandolfo, definendo la lettura dell'Antico e Nuovo Testamento un ''arricchimento spirituale'' e un ''nutrimento dello spirito''.

''Molti cristiani non leggono mai la Bibbia – ha detto il Papa – e hanno di essa una conoscenza molto limitata e superficiale''. Il Pontefice ha ricordato come essa sia ''una raccolta di libri, una piccola biblioteca nata nell'arco di un millennio'', e come alcuni libri che la compongono restino ''sconosciuti alla maggior parte delle persone e dei buoni cristiani''. Certi, come il libro di Tobia, quello di Ester o quello di Ruth, sono ''piccoli libri che si possono leggere in un'ora''.

Tra quelli invece ''piu' impegnativi'', e che sono ''autentici capolavori'', papa Ratzinger ha citato il Libro di Giobbe, il Qohelet (Ecclesiaste), il Cantico dei Cantici, ''stupendo poema simbolico dell'amore umano''. Per quanto riguarda invece il Nuovo Testamento, ha invitato a scoprire ''la bellezza di leggere un Vangelo tutto di seguito'', cosi' come per gli Atti degli Apostoli.

Gestione cookie