Papà Silvio chiude la porta di Mondadori in faccia a Barbara

Barbara Berlusconi

«Mondadori è affidata da molti anni a Marina che la sta gestendo con i manager molto, molto, molto bene. E continuerà a farlo». Così ha sancito Silvio Berlusconi durante la presentazione di un libro di Bruno Vespa, mettendo la parola fine alla disputa tra le sue due figlie Marina, avuta dal primo matrimonio, e Barbara, primogenita avuta da Veronica Lario.

La questione era stata presentata come la più spinosa del pranzo di Arcore di martedì scorso, dove si erano riuniti tutti i “principi ereditari” di re Silvio (tranne luigi impegnato con un esame alla Bocconi). Nessuna scelta era stata presa. E solo un giorno dopo il premier fredda, da Roma,  la figlia con ambizioni editoriali favorendo Marina.

Il Cavaliere sa benissimo che la rivalità tra le due primogenite è ormai ai ferri corti da anni, da quando Barbara, che si stava laureando in Lettere, dichiarò «Ho la passione per l’editoria e mio padre ha sempre pensato che mi sarei occupata di Segrate». Papà, evidentemente, ha cambiato idea. Barbara, ha detto il premier, «ha voglia di fare, avrà la possibilità di scegliere tante altre strade nell’ambito di un gruppo diversificato come il mio. E sarà una scelta che il papà certamente sosterrà».

E il premier, evidentemente, ha preferito mettere subito i paletti alla partita di Segrate, per evitare frizioni tra i figli che, ipse dixit martedì sera, «stanno benissimo assieme». Benissimo sì, ma evidentemente non abbastanza per convivere nella stessa azienda. Le esternazioni di Barbara in passato hanno dato più di un brivido al Cavaliere. Come quando ha sostenuto che lei, al contrario di quanto hanno suggerito Marina e Piersilvio, avrebbe venduto le tv a Rupert Murdoch tanti anni fa.

O quando – in tempi più recenti, con il padre travolto dal ciclone escort e dal caso Noemi – ha tenuto a puntualizzare che per un politico «non c’è distinzione tra pubblico e privato». Il niet su Mondadori rischia di essere la goccia che fa traboccare il vaso. «Ad oggi non c’è nessuna lotta in casa Berlusconi», ha precisato di recente Barbara.  «Se mio padre sarà equo – ha concluso – non ci sarà nemmeno in futuro». Come sarà questo futuro, adesso, è tutto da vedere.

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