Brognaturo, pappagallo impigliato chiede aiuto e “chiama” il padrone

Pubblicato il 29 Maggio 2010 - 15:59 OLTRE 6 MESI FA

Un pappagallo vola via e impigliato tra i cavi della corrente chiede aiuto pronunciando il nome del suo padrone, poi viene salvato dalla folla.

“Abbiamo avuto tanta paura per il nostro Enrico, che ora è tornato a casa ed é tranquillo”, racconta Vincenzo Grenci, il proprietario del pappagallo di Brognaturo, Vibo Valentia, dopo che Enrico, questo il nome dell’uccello ha iniziato a pronunciare il nome di battesimo dell’uomo.

“Mia figlia – ha aggiunto Grenci – aveva portato Enrico a fare un giro. Improvvisamente, però, è volato via ed è finito sui cavi dell’alta tensione. Quando ha visto che non riusciva più a tornare a casa, ha iniziato a pronunciare il mio nome, ‘Cenzo, Cenzo’. E così si è radunata tantissima gente che ha iniziato a disperarsi per la sorte del mio pappagallo”.

“Quando sono arrivato – ha proseguito – Enrico ha continuato a chiamarmi. Sembrava un bambino che aveva rivisto il padre ed al quale chiedeva aiuto. E infatti c’era il rischio che Enrico, volando via, potesse rompersi una zampetta. Abbiamo allora chiamato i vigili del fuoco, ma questi non avevano una scala adeguata per il recupero. E’ arrivato così il proprietario di una impresa che ha una scala con il cestello e così siamo riusciti a mettere in salvo il mio pappagallo”.

Vincenzo Greci, che adesso sorride, continua ad accarezzare il suo pappagallo. “Il mio Enrico – ha detto – è conosciutissimo a Brognaturo e tutti gli vogliono bene. Adesso è tranquillo e sono sicuro che in futuro eviterà di fare qualche altro colpo di testa”.