Paranoia da zona rossa, maxi file davanti ai supermercati e scaffali vuoti: ma sono tra le poche attività resteranno aperte Paranoia da zona rossa, maxi file davanti ai supermercati e scaffali vuoti: ma sono tra le poche attività resteranno aperte

Paranoia da zona rossa, maxi file davanti ai supermercati e scaffali vuoti: scenario identico a quello di un anno fa

Paranoia da zona rossa, maxi file davanti ai supermercati e scaffali vuoti: ma sono tra le poche attività che resteranno aperte. Dici zona rossa e gli italiani si ricordano subito del lockdown dello scorso anno e prendono d’assalto i supermercati dalle prime ore del sabato.

E lo fanno in maniera del tutto ingiustificata. Come un anno fa. Con la differenza che 12 mesi fa non eravamo ancora istruiti sulla pandemia. Ma non è cambiato niente. Non abbiamo imparato nulla. C’è stata la corsa al cibo come se non ci fosse un domani. Come se ci fosse il rischio di rimanere senza.

Paranoia da zona rossa, maxi file davanti ai supermercati e scaffali vuoti: ma resteranno aperti anche da lunedì in poi

Ma ovviamente non è così visto che i supermercati sono tra le poche attività che resteranno aperte. Come è normale che sia visto che parliamo di generi alimentari, cioè di generi di prima necessità. Ma gli italiani hanno paura. E così si sono affollati fuori e dentro i supermercati.

Infatti data l’eccessiva presenza di persone, i supermercati, esattamente come un anno fa, hanno dovuto gestire file lunghissime di persone per garantire l’accesso al locale solamente al numero di individui fissato dalla legge.

Paranoia da zona rossa, maxi file davanti ai supermercati e scaffali vuoti: come ai tempi del lockdown

Come lo scorso anno, sono stati svuotati praticamente subito gli scaffali con pasta, cibo in scatola, acqua e farine varie. Torneremo di nuovo ad improvvisarci tutti chef e pizzaioli. 

Ricordiamo che   da lunedì 15 marzo passano in zona rossa le seguenti regioni d’Italia: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, PugliaVeneto e la Provincia autonoma di Trento, che si aggiungono a Campania e Molise.

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