Parma: trans assassinato, il corpo nudo trovato vicino al luogo dove morì il piccolo Tommy

Il corpo senza vita e completamente nudo di un trans, dell’apparente età di 30 anni, è stato scoperto questa mattina attorno alle 10 nella prima periferia di Parma, lungo strada del Traglione, a poca distanza dal luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Tommy Onofri, il bimbo rapito e ucciso la sera del 2 marzo 2006.

Secondo i primi rilievi della polizia scientifica e della squadra mobile di Parma si tratterebbe di omicidio. Il corpo presentava infatti molte ferite da taglio al collo, al viso e alle braccia, che farebbero pensare ad un disperato tentativo di difesa. A ritrovare il cadavere, di carnagione olivastra, è stata una pattuglia della polizia provinciale che stava transitando e che ha notato il corpo dell’uomo riverso sul selciato, in prossimità di una discarica abusiva di materiale inerte.

La strada, che costeggia il greto del torrente Enza, è da sempre zona di prostituzione.

Sul posto, assieme alla polizia scientifica e agli agenti della squadra mobile di Parma, è intervenuto anche il medico legale Anna Guareschi che ha dato l’autorizzazione al trasferimento della salma nel reparto di medicina legale dell’ospedale di Parma. Le indagini sono coordinate dal pm Francesco Gigliotti.

I primi accertamenti farebbero risalire il decesso a non più di dodici ore dalla scoperta. Sono in corso gli accertamenti per l’identificazione dell’uomo, che presenta la gamba destra atrofizzata, probabilmente a causa di una pregressa poliomielite.

Gli inquirenti non escludono che il trans possa essere stato ucciso  in un luogo diverso da quello del ritrovamento e che possa essere stato poi gettato lungo via del Traglione da un’auto in transito.

L’ipotesi sarebbe avvalorata dal fatto che l’area è zona di prostituzione solo per immigrate nigeriane e non per i transessuali.

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