PARMA – E’ stato trovato nel pomeriggio il corpo senza vita di Stefano Toma, il veterinario di 34 anni originario di Lecce scomparso sabato scorso in una zona boschiva del Parmense. Vicino al suo, c’era anche il cadavere del suo cane.
Il cadavere è stato notato in un canalone da un uomo che si trovava a passare nel parco dei boschi di Carrega, ai piedi dell’Appennino. Il passante ha dato l’allarme facendo accorrere sul posto alcuni guardiaparco. La scena ha fatto pensare gli inquirenti e la polizia Scientifica a un probabile suicidio.
Toma si era allontanato dalla sua casa di Parma senza cellulare, in compagnia del suo cane e con uno zaino in spalla. Per raggiungere il parco si è servito di un taxi. Stando ad indiscrezioni non smentite dalle forze dell’ordine, Toma aveva lasciato una lettera prima di allontanarsi di casa.
Per lui si era mossa anche la trasmissione Chi l’ha visto, che aveva diramato i suoi dati.