Pasqua, c'è la crisi: consumi di uova di gallina a +20%

ROMA, 30 MAR – Saranno 500 milioni le uova di gallina consumate nella settimana santa in Italia, il 20% in piu' rispetto allo scorso anno, per una spesa complessiva di 135 milioni di euro. Le stime sono della Cia-Confederazione italiana agricoltori, che sottolinea come crisi faccia riemergere le vecchie tradizioni, riportando sulla tavola pasquale le uova di gallina al posto di quelle di cioccolata.

Dipinte a mano e personalizzate e utilizzate in cucina, di uova ruspanti se ne consumeranno piu' di 8 a testa, concentrando cosi' in una sola settimana, spiega la Cia, quasi il 4% del consumo annuale pari a circa 13 miliardi di pezzi (218 uova a persona, pari a 13,7 chili di cui 78 usate per paste e dolci). Alla base della scelta dell'uovo di gallina c'e' soprattutto il prezzo, cresciuto del 2% rispetto allo scorso anno, a fronte dell'aumento record di quello di cioccolata che e' schizzato del 5-8%. Quindi sono le esigenze del portafoglio, conclude la Cia, a rispolverare una tradizione che lega le sue radici al valore simbolico dell'uovo, da sempre considerato un augurio di fecondita'.

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