Pasquale Apicella, raccolta fondi per la famiglia del Reparto Volanti di Roma Pasquale Apicella, raccolta fondi per la famiglia del Reparto Volanti di Roma

Pasquale Apicella, raccolta fondi per la famiglia del Reparto Volanti di Roma

NAPOLI – I poliziotti del reparto Volanti di Roma hanno avviato una raccolta fondi per aiutare la famiglia di Pasquale Apicella, l’agente morto lo scorso 27 aprile a Napoli.

“La Famiglia dell’Agente Scelto Apicella deceduto a Napoli durante il servizio ha bisogno urgente di aiuto economico – si legge nel messaggio diffuso dai poliziotti di Roma – Oltre a non avere più alcun sostentamento ed uno dei bambini con problemi medici, hanno anche un mutuo sulla propria abitazione che senza alcuno stipendio non potranno pagare.

Anche un piccolo gesto può fare la differenza. Questo il conto corrente: IT43C0310439950000000823930 Benef. Giuliana Ghidotti Apicella”.

Pasquale Apicella è morto la notte del 27 aprile mentre, sulla volante assieme ad un altro collega, stava inseguendo un auto di rapinatori in via Abate Minichini a Napoli.

Per sfuggire all’arresto, i tre, di etnia Rom, hanno imboccato contromano e a gran velocità via Calata Capodichino per poi scontrarsi frontalmente con l’auto dove era Apicella.

Pasquale Apicella è morto praticamente sul colpo per le gravissime ferite riportate.

I tre a bordo dell’auto sono finiti in carcere con l’accusa di omicidio volontario con dolo eventuale, tentata rapina, tentato furto, lesioni dolose e ricettazione, mentre il quarto è accusato di favoreggiamento.

Pasquale Apicella, l’8 maggio i funerali

Inoltre il Consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha fatto sapere la data in cui si terranno i funerali di Apicella: l’8 maggio.

“Abbiamo appena saputo dal sindacato di Polizia che si terranno il prossimo 8 maggio i funerali di Pasquale Apicella, il poliziotto rimasto ucciso a Napoli nel tentativo di fermare una banda di rapinatori senza scrupoli che poco prima aveva assaltato un bancomat.

Rinnoviamo a tutti l’invito ad aderire al funerale virtuale e a evitare assembramenti che mortificherebbero il suo sacrificio.

Considerata l’impossibilità di rendere il dovuto omaggio all’agente, visto il limite di 15 persone fissato nelle misure di prevenzione dell’emergenza Covid-19, abbiamo chiesto alle tantissime persone rimaste addolorate per la tragica scomparsa di testimoniare la vicinanza alla sua famiglia condividendo sui profili social la sua foto in alta uniforme.

Lo riteniamo il modo migliore per ricordare un valoroso uomo delle forze dell’ordine caduto in servizio e per stringerci attorno ai suoi familiari e ai suoi colleghi”, le parole di Borrelli. (fonte IL MATTINO)

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