Pasquale Scalamandré ucciso con un mattarello, la moglie difende il figlio: "Diceva che mi avrebbe ammazzata" Pasquale Scalamandré ucciso con un mattarello, la moglie difende il figlio: "Diceva che mi avrebbe ammazzata"

Pasquale Scalamandré ucciso con un mattarello, la moglie difende il figlio: “Diceva che mi avrebbe ammazzata”

Pasquale Scalamandré è stato ucciso a Genova con un mattarello. La moglie difende il figlio: “Lui era un violento”

Era andato dal figlio a Genova per chiedergli di modificare la sua testimonianza in vista del processo per maltrattamenti in famiglia fissato per il 30 settembre. Ma il figlio lo ha ammazzato a colpi di mattarello. 

Sarebbe morto così Pasquale Scalamandré, ex autista di bus pubblici di 62 anni per il cui omicidio è indagato uno dei due figli.

Lunedì 10 agosto l’uomo aveva voluto incontrare il figlio maggiore nell’abitazione da cui era stato allontanato con provvedimento del giudice a gennaio. Voleva convincerlo a modificare la sua testimonianza in vista dell’udienza.

Solo il figlio maggiore e la madre avevano sporto denuncia e forse anche per questo il figlio minore era rimasto in disparte durante la lite.

Solo negli ultimi istanti è intervenuto per tentare di separare i due, ma ormai la tragedia si era consumata.

La dinamica dell’omicidio

Nel lungo interrogatorio il ragazzo ha spiegato agli inquirenti che alla richiesta insistente del padre di cambiare alcuni passaggi delle sue dichiarazioni lui aveva fermamente detto no: “Hai rovinato la vita della mamma – gli avrebbe risposto -, ho detto solo la verità”.

Poi il padre si sarebbe scagliato contro di lui. Il giovane a quel punto avrebbe afferrato un mattarello e lo avrebbe colpito più volte, fino ad ucciderlo.

A quel punto il giovane ha chiamato la polizia. “Ho litigato con mio padre – ha detto all’operatore che ha risposto – l’ho colpito e non si muove più”.

Il ragazzo adesso è rinchiuso nel carcere di Marassi, accusato di omicidio pluriaggravato dal vincolo parentale mentre il fratello è stato denunciato a piede libero.

L’udienza di convalida non è ancora stata fissata, ma si terrà probabilmente giovedì.

Oggi ha parlato la madre dei due ragazzi, che al momento della tragedia si trovava in una struttura protetta per donne maltrattate fuori regione. 

Le parole della vedova di Pasquale Scalamandrè

“Ho letto che parenti e amici dipingono Pasquale come una bravissima persona, assolutamente non violenta. Non era così”, ha detto Laura Di Santo, 55 anni, moglie di Pasquale Scalamandrè. 

“Troppo facile giudicare da fuori – ha detto la donna, intervistata dai quotidiani di Genova in una località della Sardegna dove vive in stato di protezione – Lo so io quello che hanno passato i miei figli in questi anni. E so anche come mio marito perdesse la testa quando vedeva uno dei suoi figli reagire”.

“Sopportavo per i figli – ha detto ancora la moglie – ma lui diceva che ero sua e che mi avrebbe ammazzata”.  (Fonte: Ansa)

 

Gestione cookie