Pasta per i Paesi poveri sequestrata al porto di Genova: era fatta con grano turco Pasta per i Paesi poveri sequestrata al porto di Genova: era fatta con grano turco

Pasta per Paesi poveri sequestrata al porto di Genova: era fatta con grano turco

Pasta per i Paesi poveri sequestrata al porto di Genova: era fatta con grano turco
Pasta per i Paesi poveri sequestrata al porto di Genova: era fatta con grano turc

GENOVA – Pasta fatta con grano turco destinata ai Paesi in difficoltà confiscata al porto di Genova: verrà donata a comunità del Sud America.

La Guardia di finanza di Genova e l’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato in porto a Genova oltre 350 tonnellate di pasta alimentare, parte delle quali erano destinate ad aree povere nel mondo. Il sequestro è stato effettuato in collaborazione con la Comunità di sant’Egidio di Genova.

Le 350 tonnellate di pasta sequestrate in porto a Genova dalla Guardia di finanza e dall’Agenzia delle Dogane verranno donate a alcune comunità del Centro America grazie alla Comunità di Sant’Egidio e i delegati delle Nazioni Unite.

La pasta, il cui sequestro è avvenuto l’anno scorso, è stata oggi confiscata perché nell’etichetta di un noto pastificio campano il grano erano stato descritto come prodotto in Italia mentre in realtà si trattava di grano prodotto in Turchia.

La merce, che ha un valore di circa 1 milione di euro, era stata spedita in 10 container. Per poter donare la pasta la Guardia di finanza e Agenzia delle Dogane hanno dovuto attendere l’esito del ricorso presentato dalla ditta produttrice.

Il pastificio ha spiegato con una nota che “la pasta prodotta in Turchia da un altro brand dell’azienda era destinata al mercato africano ed era in transito nel porto di Genova solo per il trasbordo da un vettore all’altro”. Ma i giudici hanno respinto il ricorso e il sequestro della pasta è stato confermato.

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