Pasticceria Cavalletti non muore Pasticceria Cavalletti non muore

La Pasticceria Cavalletti non chiude. Salvo il “millefoglie” della Regina Elisabetta in Via Nemorense a Roma

Pericolo scampato, il celebre “millefoglie” apprezzato anche dalla regina Elisabetta continuerà a deliziare i palati dei romani.

La Pasticceria Cavaletti, storico presidio del gusto a Via Nemorense, dalle parti dell’inizio della Salaria a Roma, ha annunciato che non chiuderà.

Pochi giorni fa anche l’Ansa ne aveva decretato praticamente la morte, la fine dell’attività cominciata nel 1951.

Pasticceria Cavalletti, smentite le voci di una chiusura definitiva

Dopo sei mesi di lockdown sembrava non avesse più la forza per rialzarsi. Per fortuna la notizia della morte di Cavalletti, rimbalzata sui social, come si dice, è un po’ esagerata.

I proprietari hanno smentito tutte le voci, hanno aperto un profilo Facebook per annunciare la buona novella.

“Abbiamo sentito parlare di una nostra chiusura, abbiamo sentito di una cordata, di un ipotetico fallimento, abbiamo sentito veramente tante cose ma l’unica cosa che abbiamo ascoltato è stato l’affetto della gente”.

In realtà, spiegano i proprietari della Pasticceria Cavalletti, il periodo di lockdown e quello successivo sono serviti a riorganizzare lavoro e offerta, sfruttando magari il grande interesse raccolto online.

L’ambizione è la stessa di sempre. “Una storia che dura da tanto tempo e mira all’infinito”, spiega il post.

Per la riapertura non resta che contare i giorni: “Ancora pochi giorni e potrete tornare a deliziarvi con il millefoglie e far parte di questa storia che è anche la vostra e ve ne siamo grati”. (fonte Facebook)

 

 

 

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