Patenti facili, facevano superare i quiz con ricetrasmittenti in cambio di 2mila euro. Arrestate 36 persone

Pubblicato il 1 Giugno 2010 - 09:11 OLTRE 6 MESI FA

Non solo facevano superare i quiz per ottenere la patente di guida grazie a sofisticate apparecchiature ricetrasmittenti, ma arrivavano anche a sostituirsi ai candidati che si sottoponevano all’esame, grazie a uno scambio di fotografie sui documenti. Tutto per la modica cifra di 2.000 euro. Il Tribunale di Foggia ha emesso ordinanze di custodia cautelare, eseguite in Puglia e in altre regioni d’Italia, per l’arresto di 36 persone. Nei confronti di un’altra trentina di persone sono stati adottati provvedimenti cautelari di diversa natura.

I candidati – secondo quanto accertato nel corso delle indagini – venivano forniti di apparati ricetrasmittenti con un minuscolo microfono, nascosti sotto gli abiti, mentre fuori dell’aula d’esame si trovavano, spesso nascosti in un’autovettura, uno o più appartenenti all’organizzazione, muniti di un’altra ricetrasmittente. Una volta che erano negli uffici, dovevano leggere a bassa voce i diversi quiz a  risposte multiple. Il componente dell’organizzazione all’esterno comunicava la risposta esatta tramite invio di impulsi convenzionali trasmessi con la ricetrasmittente. Un gioco da ragazzi. Quando invece  il candidato riteneva di non essere in grado di eseguire i suoi ‘compiti’, veniva addirittura sostituito con un componente dell’organizzazione che, dopo la sostituzione della foto tessera, andava nell’aula per sostenere l’esame a quiz.

Tra gli arrestati – a quanto si è appreso – ci sono anche il direttore della Motorizzazione civile di Foggia (già arrestato per fatti analoghi nel 1987, quando era direttore della Mctc di Ravenna) e i titolari di due autoscuole di Foggia, che sono state sottoposte a sequestro. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse nei confronti di persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti per l’illecito conseguimento delle patenti di guida: tra questi, truffa alle Motorizzazioni Civili di Foggia e Bari, corruzione, sostituzione di persona, falsità materiale e ideologica.

Sei indagati, a quanto si apprende, sarebbero accusati anche di spaccio di droga. Alcuni provvedimenti cautelari sono eseguiti dagli agenti di polizia della Questura di Foggia in provincia di Milano, Parma, Mantova, Vicenza, Campobasso e Bari. Quindici le persone finite in carcere (si tratta di presunti componenti dell’associazione, corrotti e corruttori, tra i quali il direttore della Motorizzazione civile di Foggia e i titolari di due autoscuole); 21 sono le persone agli arresti domiciliari (sarebbero presunti corruttori e le persone accusate di spaccio di droga); 28 sono le persone sottoposte all’obbligo di dimora (beneficiari delle patenti di guida conseguite illecitamente); due le persone sottoposte all’obbligo di firma (beneficiari delle patenti di guida conseguite illecitamente).