ROMA – Un “patentone” con 200 punti destinato a chi per lavoro si muove: tassisti, camionisti e affini. E’ l’idea Arturo Scotto capogruppo alla Camera dei Deputati di Sel. Idea che nasce da una considerazione a suo dire “elementare”, ovvero che chi passa più ore in macchina e macina più chilometri è necessariamente più esposto alla perdita dei punti patente. Non solo: se un tassista o un autotrasportatore perde la patente non ci rimette una comodità ma la sua stessa fonte di reddito.
Così ecco la proposta, per ora poco definita nei dettagli, di un patentone che gli regali un bonus extra. Facile capire che la legge presenta una criticità: un bonus punti così vasto, se non è un’istigazione all’infrazione poco ci manca.
Scotto, però, è deciso. Ripete che l’attuale norma è punitiva nei confronti di chi lavora con la patente. E nella proposta spiega come autista, autotrasportatore, rappresentante di commercio, tassista eccetera debbano ” essere particolarmente rispettoso delle disposizioni di legge” ma allo stesso tempo siano “statisticamente più soggette a commettere violazioni”. Da qui l’idea di un “aiutino”, di 200 punti….