Patrizia D’Addario condannata a 600 euro di multa: calci e pugni all’ex

Patrizia D'Addario condannata a 600 euro di multa: calci e pugni all'ex
Patrizia D’Addario condannata a 600 euro di multa: calci e pugni all’ex

BARI – Calci e pugni all’ex: per questo Patrizia D’Addario è stata condannata a Bari al pagamento di 600 euro di multa e di 2500 euro di spese legali e processuali per le lesioni personali provocate all’ex amante Giuseppe Barba, assistito dall’avvocato Libio Sparado. I fatti si riferiscono al 5 maggio 2008. La donna avrebbe raggiunto il suo ex amante presso un distributore di carburante alla periferia di Bari aggredendolo ”con calci e pugni” si legge nel capo d’imputazione e causandogli lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.

Per molestie telefoniche risalenti al luglio 2009 ai danni dello stesso Barba (ben 47 telefonate in due ore a lui e a sua moglie), Patrizia D’Addario è imputata in un altro processo dinanzi al Tribunale monocratico di Bari. Nel febbraio scorso la donna è stata condannata a 1 anno e 4 mesi di reclusione (pena sospesa) per il reato di calunnia. I fatti si riferiscono al 28 febbraio 2007, quando tentò di convincere due agenti di polizia ad evitare la rimozione forzata della sua Lancia Y parcheggiata in sosta vietata. Successivamente, il 17 marzo, fu convocata nel commissariato di polizia del rione Carassi. Mentre era negli uffici di polizia avvertì un malore e fu condotta al pronto soccorso. In ospedale la donna dichiarò di essere stata ”trattenuta fisicamente in una stanza del posto di polizia contro la sua volontà da persona sconosciuta e non in divisa”.

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