Patrizia Napolitano salva tre fratelli dall’incendio ma muore asfissiata

Ha salvato i suoi fratelli dall’incendio in casa ma è morta asfissiata tra le fiamme. E’ successo a Dugenta (provincia di Benevento).

Patrizia Napolitano è riuscita a mettere in salvo i suoi tre fratelli, uno dei quali affetto da disabilità. Ma poi, sopraffatta dal fumo dell’incendio sviluppatosi in casa, una donna cinquantenne è morta per asfissia. La tragedia è avvenuta intorno alle 4,30 di giovedì 10 settembre in un’abitazione di Dugenta, in provincia di Benevento. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Montesarchio, i vigili del fuoco e i sanitari del 118. 

Il gesto eroico di Patrizia Napolitano

Patrizia Napolitano, 49 anni, è il nome della vittima. In seguito ad un incendio in casa, sviluppatosi con ogni probabilità a causa di un corto circuito del frigorifero, la donna ha dato l’allarme ai tre fratelli con i quali viveva. Uno di loro è uscito subito di casa alla ricerca di aiuto, mentre la donna insieme all’altro fratello è riuscita a portare al sicuro un terzo fratello, cieco.

Poi – stando al racconto dei sopravvissuti – la donna è rimasta intrappolata in casa, probabilmente svenuta per le forti esalazioni da fumo che l’hanno portata alla morte. La salma è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale “San Pio” di Benevento per l’esame autoptico disposto dal magistrato di turno, mentre l’abitazione è stata sottoposta a sequestro. (Fonte Ansa)

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