Pavia, donna scomparsa trovata strangolata in un silos. Sospetti sul figlio Pavia, donna scomparsa trovata strangolata in un silos. Sospetti sul figlio

Pavia, donna scomparsa trovata strangolata in un silos. Sospetti sul figlio

Pavia, donna scomparsa trovata strangolata in un silos. Sospetti sul figlio
Pavia, donna scomparsa trovata strangolata in un silos. Sospetti sul figlio

PAVIA – Il corpo di una donna di 50 anni sparita dal 4 luglio è stato ritrovato dai vigili del fuoco lunedì 24 luglio, nel silos di una cascina abbandonata nel Pavese. Da un primo esame del corpo la donna sarebbe morta per strangolamento: i sospetti ricadono sul figlio 23enne che è ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale San Paolo di Milano.

Alla donna, che viveva col marito disabile e il figlio nella frazione Villanova de’ Beretti del comune di Giussago (Pavia), si è risaliti dopo che sabato sera sono dovuti intervenire i soccorritori del 118 perché il 23enne ha accoltellato il padre disabile ferendolo ma in maniera non grave.

Ricoverato nel reparto di psichiatria del S. Paolo, a Milano, il giovane in modo confuso e frammentario avrebbe fornito informazioni anche sulla madre sparita da tre settimane. La sua scomparsa non era stata denunciata: si riteneva fosse un allontanamento volontario. Sino a lunedì, quando il suo cadavere è stato trovato nel silos della cascina  accanto alla casa dove abita la famiglia e dove il figlio ha accoltellato il padre. Il 23enne è ricoverato al San Paolo di Milano, tenuto sotto controllo dalle forze dell’ordine.

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