Pavia multe salate per i mendicanti, per chi sporca e chi fa rumore

di Alessio Liverziani*
Pubblicato il 27 Ottobre 2010 - 13:51 OLTRE 6 MESI FA

Da oggi a Pavia si riga dietro. È stato presentato il nuovo regolamento di polizia urbana per garantire sicurezza ai cittadini e decoro urbano. Multe fino a 500 euro per chi chiede l’elemosina, chi gira a piedi scalzi o a torso nudo nei luoghi pubblici, chi sporca e chi fa rumori molesti nelle ore notturne.

Regole ferree che sono state definite dai commercianti pavesi “troppo restrittive”. Il nuovo codice tocca quattro aspetti fondamentali del vivere cittadino: decenza, decoro urbano, inquinamento ambientale e acustico, maltrattamenti animali.

Decenza – Sanzioni da 100 a 500 euro per chi gira a piedi scalzi o a torso nudo nei luoghi pubblici e per i mendicanti che chiedono l’elemosina, disturbando i passanti con pressanti richieste o con la sola presenza sul marciapiede. Nessuno sconto per donne incinte né per i questuanti accompagnati da animali.

Decoro urbano – Multe fino a 300 euro per chi stende i panni fuori da finestre e terrazzi che si affacciano sulle vie pubbliche. Pagheranno fino a 500 euro, invece, chi sarà sorpreso a “imbrattare i muri delle case, le porte e gli infissi esterni oltre all’arredo urbano”. Multe salate anche per chi “sposta le panchine, così come rastrelliere, cassonetti, dissuasori di sosta e velocità” e per chi “distribuisce o ripone sui veicoli in sosta manifesti, opuscoli, foglietti e altro materiale pubblicitario, se non autorizzati dagli uffici comunali”. Sotto l’occhio dei vigili anche chi possiede una siepe in giardino che si affaccia su una strada pubblica: sarà obbligatorio “regolare le siepi ‘vive’ in modo da non restringere e danneggiare le strade, e di recidere i rami delle piante oltre il limite di proprietà”.

Inquinamento – Previste multe dai 50 ai 500 euro per chi sporca. Sarà vietato gettare rifiuti o detriti nelle fontane cittadine o scaricare liquami nei corsi d’acqua naturali. Puniti anche i responsabili dell’inquinamento acustico: fino a 400 euro di multa per chi svolge “attività rumorose fuori dalla fascia oraria 7-24”, o chi produce “rumori molesti in casa (utilizzando elettrodomestici, montacarichi ecc.)” dalle 22.30 alle 7 del mattino. Pene che arrivano a 500 euro per chi grida, fa schiamazzi o canta in strada e per chi suona “strumenti musicali anche improvvisati”.

Animali – Divieto ai commercianti di esporre in vetrina o sulle bancarelle “animali vivi non bene accuditi” e obbligo di tenere i cani al guinzaglio, non più lungo di un metro e mezzo. Per i trasgressori e in genere per “chi mette in atto comportamenti lesivi nei confronti degli animali”, il nuovo regolamento prevede sanzioni fino a 500euro.

*Scuola di Giornalismo Luiss