Le vittime di abusi commessi da Nicolangelo Rossi, di 69 anni, sacerdote salesiano sotto processo a Foggia, potranno citare anche la parrocchia dove si sono consumate le molestie alle bambine. Lo annunciato l’avvocato Michele Vaira, difensore di una delle vittime secondo cui il gip ha stabilito, per la prima volta in Italia, ”in astratto, che le parrocchie sono responsabili per i reati dolosi, anche di natura sessuale, commessi dai propri sacerdoti”.
Il sacerdote, accusato di avere compiuto in più occasioni e durante la confessione atti sessuali su diverse bambine, era stato messo agli arresti domiciliari nel maggio 2007.