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Pedofilia a Trento, nel computer di un arrestato foto di Yara Gambirasio

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Yara Gambirasio (foto Ansa)

TRENTO – Dieci persone sono state arrestate a Trento per pedofilia. Quarantotto gli indagati. Gli investigatori hanno anche trovato sul computer di uno degli arrestati una sorta di dossier di circa 40 pagine su Yara Gambirasio, con fotografie accanto a preghiere blasfeme e filastrocche.

L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Trento, denominata ‘Black Shadow’, ha portato all’arresto di 10 persone, mentre sono 48 gli indagati.

La vicenda del presunto dossier su Yara verrebbe ora seguita dal pool difensivo di Massimo Bossetti, l’uomo condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio. L’inchiesta ‘Black Shadow’ di Trento ha svelato una lunga catena di presunti pedofili che si nascondeva nel web, scambiandosi immagini e comunicando grazie a programmi di messaggistica istantanea. L’inchiesta è nata con l’arresto di un uomo di 38 anni residente in val Pusteria, in Alto Adige, fermato nel febbraio 2016. L’uomo era stato trovato in possesso di 4 Terabyte di materiale digitale (sia immagini che video), contenente esibizioni pornografiche di minorenni, di età compresa tra i 3 ed i 12 anni.

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