Pedofilia. Vittima di abusi scrive a Mater: “Mi battezzerò perché voglio stare vicino a Dio”

Don Fortunato Di Noto

«Ho portato avanti parecchie battaglie su Facebook contro la pedofilia e le violenze alle donne vincendole quasi tutte. Sto aiutando tanti miei coetanei e ora sto decidendo di fare il passo di battezzarmi come cristiano cattolico per testimoniare che voglio stare vicino a Dio». Queste le parole che un ragazzo, vittima in passato di una «grave esperienza di stupro subito per una sorta di bullismo», ha scritto a don Fortunato Di Noto, presidente dell’Associazione Meter di Avola.

Il contenuto è stato reso noto durante la Giornata nazionale bambini vittime della violenza, dell’indifferenza e dello sfruttamento, che Meter sta celebrando in Italia e che si concluderà il 2 maggio. Il giovane, ringrazia l’Associazione che lo ha sostenuto. «Continuando a tenermi in contatto con Meter, cercando di reagire, ascoltando i consigli e tenendo a mente che non ero solo- continua – infine ce l’ho fatta».

«Tutto questo – conclude la lettera – è stato possibile solo perché sono stato ascoltato. Non vi siete mai imposti, mi avete sempre rispettato e vi siete resi disponibili sempre e comunque. Lei mi ha sentito a terra, deluso e frustrato: ora mi sente gioioso, felice e pieno d’amore per Dio perché mi è stata donata una seconda opportunità».

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