"Pendolari" dei furti: fermati a Siena con un bottino di 800mila euro

Pubblicato il 30 Marzo 2012 - 10:25 OLTRE 6 MESI FA

SIENA – Sette fermi sono stati operati dai carabinieri di Siena nei confronti di altrettanti romeni, in esecuzione di decreti della procura senese. I sette sono accusati di furto aggravato in farmacie, tabaccherie centri commerciali e abitazioni tra Toscana, Umbria, Marche e Abruzzo, ma la base da cui partivano era nel Lazio.

Da gennaio ad oggi sarebbero stati 25 i colpi portati a termine dalla banda, ognuno dei quali avrebbe fruttato tra i 25mila ed i 30mila euro: circa 800 mila euro in tutto.

La refurtiva comprendeva capi di abbigliamento, apparati informatici, articoli cosmetici: tutto ancora con l'etichetta, pronto per essere smerciato su mercati italiani ed esteri e conservato in veri e propri depositi clandestini.

Le indagini sono partite da Siena, quando nel gennaio scorso i carabinieri hanno recuperato una vettura usata dai malviventi dopo un colpo ai danni di un distributore di benzina: il furto dell'auto fu denunciato a Roma subito dopo dalla moglie di uno dei componenti della banda, formata da romeni tra i 20 ed i 35 anni.

I sette vivevano tra Tivoli, Roma e Frascati, da dove partivano per delle vere e proprie spedizioni nelle regioni limitrofe: blitz effettuati dopo accurati sopralluoghi che consentivano cosi' ai malviventi di agire in 2-3 minuti per ogni colpo.