Pensionato ucciso in Calabria: cassazione conferma la condanna ad Alessandro Olivo

CATANZARO, 4 NOV – La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a otto anni di reclusione inflitta dalla corte d'appello di Catanzaro l'11 gennaio scorso ad un disoccupato, Alessandro Olivo, 32 anni, accusato dell'omicidio del pensionato Santo Scumace, 72 anni, avvenuto a Sellia Marina (Catanzaro) il 22 luglio 2009. In primo grado, Olivo era stato condannato a 14 anni di reclusione, pena ridotta in secondo grado a otto anni per il riconoscimento delle attenuanti generiche e della provocazione.

Santo Scumace fu assassinato nella sua abitazione con alcune coltellate, che gli furono inferte da Olivo al culmine di un dissidio. Olivo riferi' di aver ucciso Scumace perche' esasperato dall'atteggiamento violento che Scumace avrebbe avuto nei confronti della moglie, una magrebina di 24 anni, della quale lo stesso Olivo sarebbe stato innamorato.

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