Pensione 286 euro disabili totali: anticostituzionale, giudice di Torino ricorre alla Consulta Pensione 286 euro disabili totali: anticostituzionale, giudice di Torino ricorre alla Consulta

Pensione 286 euro disabili totali: anticostituzionale, giudice di Torino ricorre alla Consulta

ROMA – L ‘importo di 286 euro della pensione destinata a una persona con invalidità riconosciuta al cento per cento è contro la Costituzione.

Pensione da fame, ricorso alla Consulta

Un giudice di Torino, sezione Lavoro della Corte d’Appello, ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale.

Quei soldi, meno di 300 euro al mese, sono troppo pochi per viverci: di fatto una cifra “insufficiente a garantire il soddisfacimento delle elementari esigenze di vita”.

E perché l’esistenza di un disabile totale, impossibilitato a procurarsi da solo un guadagno, dovrebbe valere meno di un pensionato povero?

Si deve far riferimento all’articolo 3 della Costituzione per “violazione del principio di uguaglianza.

Ponendo a confronto l’importo della pensione di inabilità, corrisposta agli inabili a lavoro di età compresa tra i 18 e i 65 anni e l’importo dell’assegno sociale corrisposto ai cittadini di età superiore a 66 anni.

In possesso di determinati requisiti reddituali, meno favorevoli di quelli di riferimento per il riconoscimento della pensione di inabilità”.

Federazione superamento handicap: “Raddoppiamo l’importo”

“Chiediamo al Governo che dal 1 maggio fino a dicembre 2020 anno ci sia un raddoppio della pensione di invalidità: da 278 euro, noi chiediamo che arrivi a 600 euro. Si tratta di un aumento straordinario delle provvidenze assistenziali per disabilità documentata.

Un’operazione che avrà un costo complessivo di un miliardo e 600 milioni, però su una manovra di 70 miliardi di euro”.

E’ la richiesta di Vincenzo Falabella, presidente della Fish, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap. (fonti La Repubblica, Ansa)

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