Peppino Leo: torna dal motoraduno, muore dopo aver urtato un sacchetto di rifiuti abbandonato in strada

Peppino Leo: torna dal motoraduno, muore dopo aver urtato un sacchetto di rifiuti abbandonato in strada
Peppino Leo: torna dal motoraduno, muore dopo aver urtato un sacchetto di rifiuti abbandonato in strada

LECCE – Tornava dal motoraduno quando, dopo aver urtato un sacchetto dei rifiuti abbandonato in strada Peppino Leo, 36 anni, si è schiantato sul guardrail ed è morto. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,-Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play],  L’incidente è avvenuto sulla provinciale che collega Novoli Carmiano ieri sera, domenica 27 maggio, intorno alle 22,30.

Il 36enne, dopo aver sbandato, si sarebbe schiantato sul guardrail. Poi il corpo del giovane è rotolato sull’asfalto finendo la corsa al centro di strada.

L’incidente, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato causato da un sacchetto di spazzatura abbandonato per strada.

Peppino Leo, giovane manovale di Magliano, frazione di Carmiano, rientrava a casa dopo aver partecipato al moto incontro del Salento, organizzato a Novoli. Peppino, appassionato di moto era solito, trascorrere il tempo libero con gli amici in sella alla sua due ruote, una Honda Cbr 1000.

I carabinieri giunti sul posto dell’incidente per i rilievi e per stabilire l’esatta dinamica, pare non escludano fra le cause, che a provocare la violenta caduta del motociclista possa essere stato un sacchetto di plastica abbandonato ai bordi della carreggiata e pieno di spazzatura.

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