Periferie in difficoltà a Chieti. Arriva l'esercito per spalare la neve

CHIETI – Sono cinquanta i militari del 123esimo Reggimento Chieti che verranno impiegati nelle operazioni di spalamento e rimozione della neve a Chieti dove nelle ultime 36 ore si e' registrata una nevicata particolarmente copiosa che in alcuni punto ha fatto registrare 80 centimetri di altezza.

A chiedere l'intervento dell'Esercito era stato in mattinata il sindaco Umberto Di Primio. Nel capoluogo la situazione è particolarmente difficile nelle zone periferiche ma anche in centro anche se da quando ha smesso di nevicare le principali via di accesso alla citta', come ha confermato all'Ansa la comandante della polizia municipale Donatella Di Giovanni, sono tranistabili, in particolare in collegamento fra la parte alta e quella bassa della citta' ovvero via Colonnetta, via Madonna della Misercordia e via Madonna degli Angeli.

Tra le zone dove si registrano maggiori diffcilta' vi sono il Tricalle, San Martino, Madonna del Freddo e Filippone, mentre a Chieti Scalo, dove pure la nevicata e' stata abbondante ed ha spezzato i rami di parecchi alberi, si circola molto piu' agevolmente. I 40 vigili urbani di Chieti, divisi in due gruppi da venti, sono tutti impegnati nel coadiuvare il lavoro di rimozione della neve.

Difficolta' incontrano anche i mezzi di soccorso. I mezzi urbani, invece, riescono a garantire circa l'80 per cento del servizio anche se le linee ferme sono diverse. Non circolano i bus ibridi, che coprono la zona del centro storico, ne' quelli che raggiungono le localita' Colle Marcone e San Salvatore. Sono invece garantiti completamente i collegamenti della linea principale, la 1, che collega la parte alta e la parte bassa del capoluogo passando per il policlinico, l'universita' e che attraversa una buona fetta di Chieti Scalo, stazione ferroviaria compresa. Collegamenti garantiti anche sulla linea 3 per Manoppello Scalo e sulla linea S. Martino – Manoppello Scalo che transita per Chieti Scalo.

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