Perquisita Casapound, Iannone oppone resistenza: denunciato

ROMA –  ”Il presidente di Casapound, Gianluca Iannone, che non e’ indagato per la vicenda dell’agguato a Tivoli, e’ stato perquisito e da casa sua sono stati portati via due pen-drive e due computer, uno fisso ed uno portatile. Iannone aveva partecipato lo scorso 31 dicembre ad una discussione su Facebook, sulla sede di Acca Larentia ed e’ stato perquisito in quanto persona informata dei fatti”. Lo ha riferito Domenico Di Tullio, legale del presidente di Casapound Italia, nel corso di una conferenza stampa nella sede del movimento a Roma. Iannone e’ stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale: ”si era seduto a terra davanti al portone della sede di Casapound, dove lui abita”.

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