Perugia, 60 controlli e niente scontrino nel 30% dei casi

Pubblicato il 31 Gennaio 2012 - 13:39 OLTRE 6 MESI FA

PERUGIA – Anche in provincia di Perugia il fenomeno della mancata emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale appare tutt'altro che debellato, stando a quanto sottolinea la guardia di finanza dopo aver compiuto su tutto il territorio provinciale una sessantina di controlli in una sola giornata. Dai controlli e' emersa la mancata emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale in circa il 30% dei casi, per i quali sono in corso di perfezionamento, da parte dell'agenzia delle entrate, gli atti di contestazione della sanzione pecuniaria.

Le violazioni accertate – spiega ancora la Gdf provinciale di Perugia – evidenziano sia piccoli importi (dalla classica consumazione al bar al pranzo al ristorante) sia situazioni ben piu' rilevanti, come ad esempio la mancata emissione del documento fiscale per importi di diverse centinaia di euro per la realizzazione di tatuaggi o l'indicazione di un corrispettivo inferiore nelle ricevute rilasciate da alcuni parrucchieri.

Infine le fiamme gialle sottolineano che in alcuni dei casi sottoposti a controllo negli ultimi giorni, il numero delle violazioni accertate e' gia' arrivato a tre: con la quarta, scattera' il provvedimento di sospensione dell'attivita', da un minimo di tre giorni fino a un massimo di un mese.