Perugia. Raffica di arresti contro anarchici, due non rispondo al gip

PERUGIA, 14 GIU – Si sono entrambi avvalsi della facolta' di non rispondere Alessandro Settepani e Paola Francesca Iozzi comparsi davanti al gip di Perugia per l'interrogatorio di garanzia dopo essere stati arrestati per l'indagine dei carabinieri del Ros sulle organizzazioni anarchiche Fai e Fri. Un adempimento durato pochi minuti, alla presenza del sostituto procuratore Manuela Comodi che ha coordinato l'inchiesta.

Gli investigatori hanno intanto cominciato a esaminare materiale e documenti sequestrati ieri. L'attenzione si concentra soprattutto su fili elettrici, mollette e una pila trovati nella casa di Terni di Giulia Marziale e ritenuti utili per confezionare ordigni artigianali. Erano – secondo quanto ha appreso l'Ansa- in una busta di plastica riposta in una cassetta in casa della giovane. La Marziale non e' stata accusata di avere partecipato all'invio dei pacchi esplosivi attribuiti alla presunta organizzazione tra il 2009 e il 2011 ma considerata dagli investigatori responsabile degli atti dimostrativi (il danneggiamento di un bancomat e l'esposizione di uno striscione sulla fontana Maggiore) della cosiddetta ''cellula perugina''.

I carabinieri del Ros stanno quindi ora cercando di stabilire a cosa dovesse servire il materiale. Nel corso delle 40 perquisizioni eseguite ieri 13 giugno in tutta Italia gli investigatori hanno recuperato documenti riferibili all'arena anarchico-insurrezionalista. Sequestrati inoltre computer, chiavette usb e altro materiale informatico che sara' ora valutato.

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