Perugia. Arrestato per aver ucciso il fratello: trovato morto in carcere

PERUGIA – E' stato trovato morto stamani nel carcere di Perugia l'uomo arrestato ieri per l'omicidio del fratello, avvenuto a Citerna di Citta' di Castello. Secondo i primi accertamenti, la morte sarebbe riconducibile a cause naturali. Sul corpo non ci sono segni di violenza e gli investigatori hanno escluso l'ipotesi di un omicidio.

L'uomo, di 43 anni, e' stato trovato morto nel letto della sua cella. Ad accorgersi dell'accaduto e' stato, alle 8, l'agente di polizia penitenziaria durante il giro definito ''battitura'' per il risveglio dei carcerati. L'uomo, gia' morto, era disteso sul letto. Il detenuto era rinchiuso in una cella d'isolamento. Sul posto ha svolto un sopralluogo anche il magistrato di turno.

Il 43 enne era in carcere da ieri pomeriggio per avere ucciso, colpendolo con due coltellate, il fratello 50enne, sotto agli occhi della madre, poi ricoverata in stato di choc. L'aggressore, da tempo in cura al centro d'igiene mentale, era stato subito arrestato dai carabinieri.

L'omicidio era avvenuto nell'abitazione di Citerna dove vivevano il 43enne e la madre. Qui si era recato a trovarli la vittima. Tra i due fratelli era improvvisamente scoppiata una lite per motivi non ancora chiariti. Il piu' giovane – e' emerso dalle indagini dei carabinieri – ha quindi preso un coltello da cucina colpendo l'altro alle spalle. E' subito scattato l'allarme e il personale dell'Arma ha trovato l'aggressore ancora nell'abitazione.

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