Perugia, marito la picchia: lei tenta di aprire lo sportello dell’auto in corsa col figlio piccolo in braccio

Con il figlio piccolo in braccio ha tentato di aprire lo sportello dell’auto in corsa. La donna viaggiava con il marito e il gesto sarebbe stato dettato dalla volontà di fuggire alla sua violenza, ha poi riferito alla polizia di Perugia intervenuta in suo soccorso. L’uomo è stato quindi arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e violenza privata.

Perugia, tenta di aprire lo sportello dell’auto in corsa sulla quale viaggia col marito violento

Nella serata di mercoledì, mentre gli agenti erano impegnati negli ordinari servizi di vigilanza e controllo del territorio, in via Settevalli hanno notato un’auto sopraggiungere in direzione opposta. Sul lato passeggero c’era la donna con il bambino in braccio che tentava di aprire lo sportello. Intuendo la situazione di pericolo, gli agenti hanno raggiunto la vettura che nel frattempo aveva accelerato e superato un incrocio senza fermarsi al semaforo, fermandola nei pressi del cimitero di Pila.

Arrestato un uomo di 48 anni originario del Perù

Sentito dai poliziotti, l’uomo, un quarantottenne originario del Perù, ha riferito che lo sportello era difettoso. Per questo, a detta dell’uomo, la moglie era costretta a tenerlo. Dalle verifiche è emerso invece che lo sportello funzionava regolarmente. Gli agenti hanno anche notato che la donna, apparsa spaventata e tremante, aveva una contusione al viso. La donna è alla fine sbottata ed ha raccontato di essere stata aggredita dal marito. In auto, impaurita dagli insulti e dalla violenza, per tentare di fuggire aveva aperto la portiera per poter scappare. E’ stata quindi assistita dai sanitari e poi affidata ad una struttura di accoglienza. L’uomo è stato invece condotto in questura e arrestato.

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