Pescara, organizza la protesta contro Emilio Fede: denunciato Acerbo

PESCARA – Il consigliere regionale di Rifondazione Comunista dell’Abruzzo, Maurizio Acerbo, secondo quanto scrive Repubblica, sarebbe stato denunciato per aver inviato duecento “amici” di Facebook a ritrovarsi in piazza a Pescara davanti all’ingresso della finale nazionale di Miss Gran Prix e Mister Italia dove il direttore del Tg4 Emilio Fede doveva essere lì come presidente della giuria.

Per chiamare gente alla protesta, che poi è consistita in fischi, l’accensione di due bengala e un cartello “vergogna”, Acerbo si era servito di Facebook, dove aveva creato il gruppo “Non vogliamo Emilio Fede a Pescara” che aveva raccolto in pochi giorni un migliaio di adesioni.

L’appello di Acerbo sarebbe stato lanciato “per protestare contro l’invito a Fede indagato per favoreggiamento della prostituzione e per protestare contro il Comune che ha finanziato ‘l’iniziativa culturale’ con 12 mila euro”.

Fede aveva risposto in diretta su Rete4 annunciando anche la sua assenza. “Acerbo indignato, stizzito, vorrebbe portare in piazza migliaia di persone contro di me – aveva detto Fede al Tg4 poche ore prima della manifestazione – Modesto consiglio: la visita psichiatrica. Intanto, per le sue parole offensive una querela-denuncia”.

“C’è un limite a tutto”, aveva replicato Acerbo, “perché la finale del concorso doveva essere presieduta da un indagato per favoreggiamento della prostituzione. Sono indignato e credo che con me lo saranno i cittadini onesti. Non è accettabile che mentre si tagliano i fondi per la scuola, la sanità e l’assistenza ai disabili si promuovono manifestazioni di questo genere. Fede viene a fare le selezioni per il bunga-bunga a spese dei cittadini? Quale sarà la prossima iniziativa dei nostri amministratori: mandare Lele Mora nelle scuole? Non si può assistere a questo schifo”.

Secca la replica dell’assessore al Comune di Pescara Barbara Cazzaniga: “Ogni protesta è legittima, ma questa è pretestuosa in quanto da un decennio la finale in questione si svolge in Abruzzo, richiama l’attenzione nazionale ed è finanziata da amministrazioni pubbliche tanto di centrodestra quanto di centrosinistra, che al di là del colore politico riconosco che l’evento accende i riflettori sulla località che ospita l’iniziativa”.

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