Pesce spada affumicato ritirato dal mercato: possibile presenza di mercurio nel prodotto Pesce spada affumicato ritirato dal mercato: possibile presenza di mercurio nel prodotto

Pesce spada affumicato ritirato dal mercato: possibile presenza di mercurio nel prodotto

Ritiro immediato dal mercato di un lotto di pesce spada affumicato. Ne dà notizia il ministero della Salute attraverso il suo portale dedicato ai richiami di prodotti alimentari.

Il prodotto interessato è un trancio di pesce spada affumicato distribuito dalla ditta Riunione industrie Alimentari S.r.l .con sede a Genova ma confezionato dalla società Regalfish S.r.l. nello stabilimento di Via Bacone a Settimo Milanese.

Il richiamo dell’intero lotto è stato disposto in via precauzionale a causa della possibile presenza di mercurio al suo interno. Il lotto ritirato è il numero 20210120 con data di scadenza fissata all’11 marzo 2021.

Le confezioni invendute son state già ritirate dal distributore. A chi invece lo avesse già acquistato è sconsigliata la consumazione. Si invitano i consumatori a riportare il prodotto al punto vendita.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi direttamente produttore al numero 010 803344, interni 211, 216 e 302 oppure all’indirizzo e-mail qualita@lariunione.it.

Il mercurio nei pesci

La presenza di mercurio nei pesci ha spesso portato a richiami di prodotti in precedenza. Il mercurio tende ad accumularsi nei tessuti delle specie di pesci più longeve e in cima alla catena alimentare come i marlin, i tonni, gli squali, il pesce spada, lo sgombro reale, nella forma del metilmercurio, altamente tossica.

Molti prodotti ittici hanno dimostrato di contenere quantità variabili di metalli pesanti. Per questo esistono leggi specifiche che indicano percentuali di presenza oltre le quali non è consentito il consumo. In particolare la presenza di mercurio nel pesce può destare particolari preoccupazioni per la salute delle donne in stato di gravidanza o allattamento, oltre che per i bambini.

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