Peschereccio affondato: riprese ricerche corpi. “Timoniere del cargo era drogato”

ISCHIA (NAPOLI) – Sono riprese con vigore le ricerche dei due pescatori (padre e figlio) dispersi nell’incidente al motopeschereccio ‘Giovanni Padre’, affondato presso Ischia dal cargo mercantile ‘Jolly Grigio’. Sul posto per tutta la notte si sono alternate motovedette della Guardia Costiera di Ischia, Procida e Napoli, e per le ricerche da stamattina viene usato anche un elicottero. Oramai, dicono i soccorritori, si va purtroppo alla ricerca dei soli corpi.

Intanto si scopre che il responso del test sull’ assunzione di droghe ha dato esito positivo per il timoniere e il terzo ufficiale del cargo ‘Jolly Grigio’ che ieri mattina a due chilometri e mezzo dalla costa di Ischia ha travolto un peschereccio, il ‘Giovanni Padre’. Gravissimo il bilancio della collisione: due uomini, padre e figlio, sono dispersi, mentre il capobarca si è miracolosamente salvato.

Numerosi testimoni interrogati giovedì negli uffici della Capitaneria di porto avrebbero sostenuto che la ‘Jolly Grigio’ nell’ultimo miglio e mezzo ha solcato il mare davanti alla costa ischitana senza mai deviare dal percorso nonostante fosse ben visibile il peschereccio che stava compiendo le operazioni di pesca e che quindi non aveva la possibilità di spostarsi per evitare di entrare in collisione.

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