“Pesto alla genovese con botulino”: Bruzzone e Ferrari ritira il prodotto

“Pesto alla genovese con botulino”: Bruzzone e Ferrari ritira il prodotto

TORINO – Delle confezioni in vetro di pesto genovese potrebbero contenere botulino. E’ prodotto da Bruzzone e Ferrari di Genova che ha dato l’allarme e ha già provveduto a ritirare il prodotto dal commercio.

In Piemonte è stato rintracciato in alcuni supermercati dell’alessandrino e Regione Piemonte e Asl hanno lanciato l’allerta ai cittadini per verificare se ne hanno fatto acquisto. I vasetti sospetti hanno scadenza 9 agosto 2013 e numero del lotto 13G03.

In tal proposito, la società “Il pesto di Prà di Bruzzone e Ferrari” ha comunicato che

“A seguito della non conformità riscontrata in autocontrollo nel mese di luglio 2013, la Bruzzone e Ferrari ha attivato la procedura di richiamo del prodotto dal mercato, a tutela dei propri consumatori. Tutte le successive analisi, tuttavia, hanno escluso la presenza sia di tossine botuliniche sia di clostridi produttori di tossine botuliniche, tanto nei campioni di prodotto analizzati quanto nei campioni biologici delle persone che si sono recate per precauzione al pronto soccorso.

Tutte le analisi successive hanno dato esito regolamentare, come peraltro riportato direttamente sul sito del Ministero della Salute

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