Piacenza, carabiniere pestato: pena ridotta all’aggressore egiziano

ROMA – E’ stata ridotta in appello la pena nei confronti di Elshennawi Moustafa, l’operaio egiziano che un anno fa era stato arrestato per i disordini con le forze dell’ordine durante la protesta per un corteo di CasaPound nel centro di Piacenza.

La Corte d’Appello di Bologna ha pronunciato la sentenza di secondo grado per l’egiziano: quel giorno alcuni manifestanti picchiarono selvaggiamente il brigadiere capo dell’Arma, Luca Belvedere, ed Elshennawi, appartenente al sindacato Si Cobas, lo colpì più volte con lo scudo d’ordinanza. La pena dell’egiziano è stata ridotta a 2 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione.

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“Gli era stata riconosciuta – spiegano dal comune di Piacenza – la legittimazione ad agire in giudizio per ottenere il risarcimento del danno non patrimoniale subito in conseguenza degli scontri, rappresentato dalla sofferenza e dal turbamento provocati alla collettività, in pregiudizio a tutte le iniziative dell’Ente volte a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico”. “Si tratta di un indiscutibile riconoscimento – aggiungono dal Gabinetto del sindaco Patrizia Barbieri – agli sforzi che un Comune compie sulla sicurezza e vivibilità della città, anche alla luce delle competenze attribuite dal legislatore ai sindaci in materia, in un rapporto di collaborazione con il governo nazionale, rispetto a priorità, scelte, strategie e strumenti di intervento”.

Fonte: Ansa

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