Carabinieri arrestati a Piacenza, il nuovo comandante Carabinieri arrestati a Piacenza, il nuovo comandante

Carabinieri arrestati a Piacenza, il nuovo comandante: “Portiamo con orgoglio la divisa per riguadagnare la fiducia dei cittadini”

E’ il colonnello Paolo Abrate il nuovo comandante dei carabinieri di Piacenza. L’ufficiale è arrivato dopo gli arresti dei 6 militari e il sequestro della caserma.

Si è insediata questa mattina, 28 luglio, la nuova catena di comando dell’Arma dei carabinieri a Piacenza e provincia in seguito all’inchiesta della magistratura che ha portato al sequestro della caserma. Il colonnello Paolo Abrate è il nuovo comandante provinciale, dopo lunga esperienza in giro per l’Italia arriva dalla guida del Gruppo carabinieri Milano: da febbraio a luglio è stato anche rappresentante dell’Arma in seno all’”Unità di Crisi COVID-19” della Regione Lombardia.

Di Bressanone (Bolzano), sposato con due figli, è insignito della Croce d’Oro per anzianità di servizio militare ed è Medaglia Militare di Bronzo al merito di lungo comando.

Il tenente colonnello Alfredo Beveroni è invece il nuovo comandante del Reparto operativo: viene dalla Scuola sottufficiali di Firenze e nella sua carriera ha avuto notevoli incarichi in ambito territoriale. Il maggiore Lorenzo Provenzano è il nuovo comandante del Nucleo investigativo di Piacenza e arriva dal comando di una sezione del Ros di Milano.

Comandante della compagnia carabinieri di Piacenza è il capitano Giancarmine Carusone di Santa Maria Capua a Vetere (Ce) che arriva dal comando della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto (ME). 

Le parole del nuovo comandante dei carabinieri

“La bufera” giudiziaria conclusa con l’arresto di 6 carabinieri della caserma di Piacenza “è stata una cosa che ci ha colpito molto nel nostro cuore e nella nostra intimità”. L’ha detto il nuovo comandante provinciale di Piacenza, il colonnello Paolo Abrate, presentandosi questa mattina alla stampa.

“Noi siamo un’istituzione che dedica tanto della propria individualità al servizio della cittadinanza” e per questo, la vicenda della caserma, ancora sotto sequestro, “è una cosa che ci ha segnato molto”.

“Mi sento onorato”, ha aggiunto il neo comandante provinciale, “di essere qui a Piacenza, di poter portare questa divisa nella città e nella provincia. Non è semplice, ma lo faccio veramente con orgoglio, perché so quanto i miei carabinieri si impegnano, quindi, è giusto affrontare a testa alta la nostra quotidianità”.

“Non sono uno che guarda alla statistica, ma al verificarsi dell’evento. Chiederò un intervento adeguato e rispondente al quadro giuridico di riferimento”.

I precedenti i vertici locali erano stati trasferiti dopo l’inchiesta sulla caserma. La procura di Piacenza accusa alcuni dei carabinieri arrestati di aver eseguito arresti illegali anche a fini di carriera per poter ‘superare’ in termini numerici colleghi di altre stazioni.

“Gli arresti sono disciplinati dal codice di procedura penale, quando uno viola le norme del codice deve essere arrestato. Chiederò ai miei carabinieri – ha detto Abrate – il massimo impegno e la massima aderenza al dettato normativo finalizzato a svolgere l’attività preventiva e repressiva”.

Gli arresti, dunque, dovranno essere eseguiti nei confronti di persone perché queste ultime “minacciano la collettività”, ha concluso il nuovo comandante. (fonte AGI)

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