Piacenza, telefona alla banca e dice c’è una bomba per non saldare i debiti

Pubblicato il 13 Gennaio 2012 - 18:43 OLTRE 6 MESI FA

PIACENZA – Un artigiano che aveva debiti con la suocera e con alcuni suoi dipendenti per un totale di 200 mila euro, aveva promesso di saldare i conti con una transazione lo scorso 28 marzo ma, trovandosi senza liquidita' in quella data, non ha trovato niente di meglio che telefonare alla filiale di via IV Novembre della Banca di Lodi dicendo che c'era una bomba.

L'uomo – ora individuato e denunciato dalla Digos di Piacenza – ha chiamato da una cabina ed ha poi controllato se i creditori con cui aveva appuntamento davanti alla banca se ne fossero andati.

Dal momento che i suoi creditori erano ancora sul posto ha telefonato nuovamente, sempre da una cabina. Cosi' l'intero stabile dove si trova la banca, un enorme palazzo, e' stato evacuato. Una strada importante e' stata chiusa al traffico per due ore. Artificieri, vigili del fuoco, polizia e carabinieri hanno cercato, invano, l'ordigno.

La Digos pero' l'altro giorno, appunto, lo ha individuato. Si tratta di un uomo di 50 anni, lodigiano, da anni residente a Piacenza. Messo alle strette ha confessato ed e' stato denunciato per procurato allarme.