Piemonte: caccia nei parchi e nelle aree protette

TORINO, 29 LUG – In Piemonte, per la prima volta, sara' possibile andare a caccia nei parchi e nelle aree protette: lo evidenzia il Presidente della Commissione Caccia del Consiglio Regionale del Piemonte, Gian Luca Vignale, commentando la legge sui parchi approvata la scorsa notte dal Consiglio regionale.

Grazie a un emendamento presentato dallo stesso Vignale ''viene superato il divieto di caccia nei parchi che – spiega Vignale – anche a titolo oneroso potra' essere svolta da 'cacciatori residenti nel territorio dell'area protetta o iscritti agli ambiti territoriali di caccia (ATC) e ai comprensori alpini (CA) contermini'''.

Inoltre – sottolinea Vignale – i parchi che non provvederanno a ''una corretta attuazione di piani di contenimento potranno essere penalizzati dalla Regione con minori trasferimenti economici''.

''L'approvazione dell'emendamento – evidenzia Vignale – portera' il Piemonte a essere la prima regione in Italia che permette ai cacciatori residenti nell'area di poter cacciare anche a titolo oneroso. Questa novita' portera' sicuri ritorni ai parchi e al territorio, non solo per l'immediato pagamento di onere per poter cacciare, ma anche per la crescita di un settore importante, come quello turistico venatorio, fino a oggi non sufficientemente promosso o valorizzato''.

''Inoltre – conclude Vignale – il ricorso a cacciatori e l'intensificazione dei piani di abbattimento anche nelle aree protette sara' uno strumento per rimediare alla presenza eccessiva e al proliferare delle specie nocive, causa di grandi problemi per cittadini ed enti, che spesso nei parchi trovano dei veri e propri rifugi''. Per Vignale, quindi, la legge ''e' un ulteriore tassello verso l'opera di promozione dell'attivita' venatoria come strumento di tutela e valorizzazione del territorio oltre che di promozione e di sviluppo economico''.

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