Piemonte, il grido d'aiuto di Cirio: "Dateci i ventilatori ora". Terapie intensive allo stremo Piemonte, il grido d'aiuto di Cirio: "Dateci i ventilatori ora". Terapie intensive allo stremo

Piemonte, il grido d’aiuto di Cirio: “Dateci i ventilatori ora”. Terapie intensive allo stremo

ROMA – Piemonte in prima fila nella richiesta a Roma di materiale sanitario. Il governatore Alberto Cirio ha più volte sollecitato il governo su questo tema, oggi, adesso l’appello si fa quasi disperato. Urgono ventilatori e mascherine, le terapie intensive sono allo stremo.

“Col Governo c’è molta tensione”

“Stiamo arrivando al livello di saturazione della terapia intensiva, nonostante la Regione Piemonte abbia raddoppiato i posti letto. Se questa curva non si abbassa rischiamo davvero di non farcela, di qui il mio appello accorato a Roma di inviare ventilatori in base alle effettive urgenze e agli effettivi bisogno”. Queste le parole di Cirio, ai microfoni di Centocittà, su Radio Uno Rai. E sugli approvvigionamenti di materiale sanitario, Cirio conferma che col governo “c’è molta tensione”. “Qualcosa inizia ad arrivare ma è ancora poco”.

Dall’inizio dell’emergenza, la Regione Piemonte ha raddoppiato i posti letto di terapia intensiva. “Siamo passati da 287 agli attuali 510 utilizzando tutto le strutture che era possibile utilizzare, comprese le sale operatorie – spiega il governatore Cirio -. Se la curva dei contagi non si abbassa, rischiamo davvero di non farcela”.

“I ventilatori servono qui a chi deve essere tenuto in vita”

“Dall’inizio dell’emergenza, e fino al 25 marzo, sono arrivate in Piemonte 97.950 mascherine, la maggior parte ffp2 e solo 1.800 ffp3 e 556 mila mascherine chirurgiche. Nella notte appena trascorsa sono arrivate altre 115mila mascherine ffp2, 22mila mascherine ffp3, 9mila mascherine Ndr e 9.100 tute. Soltanto per il settore sociosanitario ne servirebbero 300mila alla settimana. Per quanto riguarda i respiratori da inizio emergenza a oggi da Roma ne sono stati assegnati al Piemonte 72, di cui 8 in attesa di consegna).

“Una macchina ventilatore che arriva a Torino dopo un’ora è attaccata a un paziente e lo tiene vivo, in altre realtà d’italia è una prevenzione – ha ribadito spesso Cirio -. Io credo che prima di prevenire sia importante curare e salvare le vite”. (fonte Ansa)

Gestione cookie