La gaffe della foto sbagliata di Pierangela Tadini, morta nel treno a Pioltello La gaffe della foto sbagliata di Pierangela Tadini, morta nel treno a Pioltello

Pierangela Tadini morta a Pioltello: qualcuno pubblica la foto di un’omonima viva

La gaffe della foto sbagliata di Pierangela Tadini, morta nel treno a Pioltello
Pierangela Tadini morta a Pioltello: qualcuno pubblica la foto di un’omonima viva (nella foto Ansa, il treno deragliato)

PIOLTELLO – Un caso di omonimia ha scatenato il panico tra i familiari di Pierangela Tadini: la donna di Spino d’Adda è solo omonima di una delle vittime del treno deragliato a Pioltello. Ma alcuni giornali hanno pubblicato erroneamente la foto della Tadini viva (foto prese probabilmente dal profilo Facebook), provocando prima malori e dramma tra i parenti. E poi la rabbia, perché adesso la storia non finisce qui.

“Mia mamma non è morta su quel treno”, dice Diego Tedoldi figlio di Pierangela Tadini, sulle colonne del Giornale di Treviglio. “Questa è diffamazione, ci siamo spaventati moltissimo e prenderemo seri provvedimenti. E’ inammissibile un comportamento del genere. I parenti ci stanno continuando a chiamare e anche su Facebook piovono commenti, ma mia mamma per fortuna sta bene”.

Il giornale scrive che la figlia di Pierangela, Galdis Tedoldi, che si trovava a lavoro, ha accusato un malore dopo che le colleghe le avevano detto che nell’incidente ferroviario era morta sua madre. Solo un brutto qui pro quo dovuto all’omonimia.

Il sito BergamoNews, con grande onestà intellettuale, ha fatto mea culpa (anche se non sono stati certo gli unici a pubblicare la foto sbagliata):

Nella concitazione della giornata di giovedì, con le notizie che si sovrapponevano, abbiamo fatto un errore grave: abbiamo inserito, all’interno di un’immagine della tragedia di Pioltello, la foto di una vittima che non è tale.

Si tratta di un caso di omonimia: Pierangela Tadini di Spino d’Adda sta bene e non era sul treno deragliato. I dati erano corretti, la vittima è una passeggera di 50 anni che da 7 abitava a Misano, l’immagine invece sbagliata.

Poco dopo la pubblicazione, non appena verificato che si trattava di un errore, abbiamo tolto quella foto, ma non basta.

Ci scusiamo con la signora Tadini e porgiamo le nostre scuse a tutta la sua famiglia.

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