CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO), 3 AGO – Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, la ragazzina di 15 anni sparita nel giugno del 1983, stasera a Cortina ha parlato anche dell'incontro avuto l'anno scorso con l'ex terrorista Ali Agca a Istanbul.
''Mi è sembrato sincero e mi ha detto la sua verità, ovvero – ha riferito Pietro Orlandi – che Emanuela era stata rapita dal governo vaticano in collaborazione con i servizi del Vaticano, Sismi e Cia''. Sempre secondo la testimonianza di Agca, ha proseguito Orlandi, ''il Sismi avrebbe operato concretamente il rapimento e la Cia lo avrebbe gestito successivamente''.
''Non dico che quello che mi ha detto Agca sia vero, ma era giusto almeno che la magistratura prendesse a verbale questa testimonianza'', ha concluso.
Da quanto trapelato l'anno scorso sull'incontro tra Agca e Orlandi, il terrorista gli avrebbe in quell'occasione garantito anche che ''Emanuela è viva'', ma aveva anche aggiunto di voler ''scrivere un libro e farci tanti soldi''.