NAPOLI – Riceve una cartella di Equitalia, scrive una lettera di addio ai familiari e si spara un colpo alla testa. E’ in coma il settantenne Pietro Paganelli, titolare di una officina nautica in via Fedro a Mergellina, ma per i medici c’è poco da fare.
Secondo i primi accertamenti dei carabinieri e quanto ha raccontato suo figlio, venerdìil padre era rimasto sconvolto dopo aver ricevuto l’avviso di pagamento dell’agenzia di riscossione per una somma di circa quindicimila euro. Stamattina è andato alla sua officina e si è sparato il colpo alla tempia con la pistola che aveva regolarmente denunciato.
“La dignità vale più della vita”. E’ quanto ha lasciato scritto su un biglietto Pietro Paganelli prima di spararsi un colpo di pistola alla testa. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, nello scorso ottobre il titolare dell’officina Pit Stop aveva ricevuto una cartella esattoriale di quindicimila euro. Aveva quindi provveduto a liberarsi della società a lui intestata e degli immobili, intestandoli a moglie e figlio.
Ma ieri il figlio aveva ricevuto la cartella di Equitalia per undicimila euro e, senza sapere del precedente, lo aveva detto al padre. Stamattina l’uomo ha detto alla famiglia che sarebbe andato a pescare, ma quando a casa hanno trovato le chiavi della barca e il cellulare hanno capito che qualcosa di grave era accaduto.