ROMA – Ha tamponato la Mini d’epoca su cui viaggiava Giuseppe Pennacchio, l’uomo di 42 anni morto insieme alla figlia Nicole, 6 anni, nel rogo provocato dall’impatto. Per questo motivo un uomo di 55 anni, che era alla guida di una Toyorta Yaris, il 16 settembre è stato denunciato per omicidio stradale.
La tragedia che ha colpito la famiglia di Giuseppe e Nicole è tremenda. Padre e figlia erano in auto e si stavano recando a Macello, in provincia di Pinerolo, per un raduno di auto d’epoca. Dietro di loro, a distanza di qualche auto, su un’altra Mini Cooper viaggiavano la moglie della vittima, e l’altra loro bimba di appena 4 mesi.
Una scena, quella dell’auto che prende fuoco con dentro intrappolati marito e figlia, che la povera donna non potrà mai dimenticare. Una famiglia distrutta. L’uomo a bordo della Toyota, anche quest’auto andata a fuoco, è stato prima soccorso e poi denunciato con l’accusa di omicidio stradale. Ora si trova sotto osservazione in ospedale a Pinerolo, dopo il violento schianto in cui ha perso la vita il padre di famiglia e sua figlia. (Fonte ANSA)