NAPOLI – Quella che finora è stata antipatia, o meglio gelosia, può diventare una vera e propria battaglia sull’eredità. Le donne di Pino Daniele attendono di sapere a chi andranno villa, case, proprietà del cantante morto per un attacco cardiaco il 5 gennaio. Fabiola Sciabbarrasi (seconda moglie) contro Amanda Bonini (l’ultima compagna), perché alla prima moglie Dorina Giangrande qualcosa era già andato in sede di separazione. E infatti è proprio quest’ultima a mantenere un profilo più basso nei giorni seguenti alla scomparsa del cantautore napoletano.
Federico Vacalebre sul Mattino fa i conti in tasca agli averi di Pino Daniele, partendo da Roma:
possedeva la casa dalle parti di piazza Mazzini in cui oggi vive la moglie Fabiola Sciabbarrasi con i figli Sara, 18 anni, Sofia, 13, e Francesco 8; lo studio di registrazione in via Sabotino, ormai quasi dismesso dopo la decisione dell’artista di andare a vivere in Toscana; la villa sull’Aurelia, in cui aveva anche girato un videoclip ai tempi di «Iguana cafè».
Il giornalista spiega che la prima famiglia era già stata “sistemata”:
Alla primogenita Cristina e al fratello Alessandro aveva comprato case a Roma, alla moglie Dorina nel momento del divorzio era andata la villa di Formia, dove era proprietario di un altro appartamento.
E poi ci sono le proprietà in Maremma, compresa la villa in cui si è sentito male. Una villa in cui ora viveva con Amanda, ma che aveva comprato quando stava ancora con Fabiola:
Il buen retiro in Maremma, dove viveva da un anno con la compagna Amanda Bonini, tra Magliano e Orbetello è una vecchia struttura a pianta quadrata dell’Ottocento, costruita dai Colonna, nobile famiglia latifondista: due piani da circa 150 metri quadri l’uno, volumi trasformati in dependance. Il lazzaro felice se ne era innamorato a prima vista, immaginando di aver finalmente trovato quella «Pace e serenità» cantata da una sua canzone. Con la Sciabbarrasi era rimasto incantato davanti al giardino di circa un ettaro che lo circondava, dalle fila altissime di cipressi che ne coprivano i quattro lati.
Aveva cambiato faccia alla villa, arricchendola con una piscina, un giardino all’inglese con olivi secolari, un arredamento di antiquariato. I vicini parlano di un valore intorno ai tre milioni di euro, la proprietà dovrebbe essere divisa a metà con Fabiola.
Ma in Maremma non c’è solo la villa, spiega Vacalebre:
Poi, in riva al mare della Giannella, a Orbetello, c’è il Tuscany Bay, jazz bar, ristorante deluxe e stabilimento balneare con trenta dipendenti nella stagione calda e dieci in quella invernale, 880.000 euro di volume d’affari nel 2013. Il 4 novembre scorso la compagna Amanda Bonini era stata nominata amministratrice unica della srl, proprietà per il 90% per cento del cantautore, per il 10 intestata al figlio Alessandro.
Daniele nel 2011 aveva vinto il bando comunale per aggiudicarsi la struttura, un’ex colonia marina ristrutturata con parcheggio, per 18 anni, con un canone annuo di 102.000 euro più Iva.