Pioltello, un sopravvissuto: "Ho chiamato mia moglie e le ho detto che stavo morendo" Pioltello, un sopravvissuto: "Ho chiamato mia moglie e le ho detto che stavo morendo"

Pioltello, un sopravvissuto: “Ho chiamato mia moglie e le ho detto che stavo morendo”

Pioltello, un sopravvissuto: "Ho chiamato mia moglie e le ho detto che stavo morendo"
Operai al lavoro sul luogo dell’incidente ferroviario (foto Ansa)

MILANO – “Ho chiamato mia moglie mentre il treno deragliava e le ho detto che stavo morendo”. Questa la testimonianza di uno dei sopravvissuti al disastro ferroviario avvenuto a Pioltello. L’uomo è stato intervistato da Barbara D’Urso durante il programma “Pomeriggio 5”.

“Abbiamo sentito il treno uscire dai binari e vibrare sul cemento. Poi il boato”, racconta il testimone. E conclude: “Ho detto a mia moglie che le volevo bene e di salutare tutti. Ero convinto di morire”.

PIOLTELLO, IL MACCHINISTA: “HO SENTITO IL TRENO VIBRARE, HO AZIONATO IL FRENO MA ERA GIÀ FUORI DAI BINARI”

“Quando ho sentito che il treno vibrava tanto, ho azionato subito il freno ma era già troppo tardi, era già fuori dai binari”: questo, in sostanza, il primo racconto fatto agli investigatori dal macchinista che guidava il convoglio Trenord deragliato la mattina di giovedì 25 gennaio a Pioltello, alle porte di Milano.

Il treno, secondo quanto risulterebbe da una telecamera di sorveglianza visionata nell’ambito delle indagini, avrebbe anche attraversato, quando parte dei vagoni era già fuori dai binari, la stazione di Pioltello lasciando una scia di scintille.

LA DINAMICA DELL’INCIDENTE – Il terzo vagone è stato il primo a deragliare. Ha abbattuto tre pali dopo essere uscito dall’asse e poi ha colpito anche un quarto palo, quello che, in sostanza, lo ha fermato. Ed è proprio sul terzo vagone che viaggiavano le tre vittime.

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