Operazione antipirateria, la nave ‘Etna’ rientra a Taranto

La nave Etna torna a casa e il rientro è previsto per sabato 24 aprile a Taranto. Impegnata nell’operazione antipirateria “Atalanta”, dell’Unione Europea, ha passato cinque mesi nel Corno d’Africa e nell’Oceano Indiano.

La cerimonia di rientro – informa una nota – sarà presieduta dal comandante in capo della Squadra Navale, l’ammiraglio di squadra Luigi Binelli Mantelli. Nave Etna, con un equipaggio di 280 tra uomini e donne, aveva lasciato il porto di Taranto l’1 dicembre 2009. L’ammiraglio Gumiero ha invece assunto, nel Golfo di Aden, il 12 Dicembre 2009, il compito di Comandante delle Forze Navali Europee (Task Force 465), incarico che ha ceduto il 14 aprile, nel porto di Djibouti, al contrammiraglio della Marina Svedese Jan Thornqvist.

Durante la missione, la task force ha scortato i mercantili noleggiati dal Programma Alimentare Mondiale e della missione dell’Unione dei Paesi Africani in Somalia. La task force 465 ha effettuato 38 scorte che hanno permesso di consegnare quasi 60mila tonnellate di aiuti umanitari in Somalia e ha avviato un’azione in coordinamento con le altre forze navali antipirateria Nato e Cmf (Coalition of Maritime Forces), presenti nel Bacino somalo. Dal 2009 al 2010, a fronte di un incremento di attacchi del 150 per cento, – si legge nel comunicato – si è verificata una riduzione del numero dei mercantili sequestrati del 25 per cento e sono stati neutralizzati 40 gruppi di pirati.

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