Pisa: auto investe 4 persone, grave un ragazzo di 12 anni

CASCINA (PISA) – Non riusciva a passare con l'auto e dopo un diverbio con alcuni passanti e' ripartito finendo per investire con la vettura quattro persone, tutte rimaste ferite, tra cui un dodicenne ora ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Pisa: il ragazzino ha subito la frattura del femore, dell'omero sinistro, lo schiacciamento del fegato e di un rene. E' accaduto ieri intorno alle 23 a Marciana, nel comune di Cascina (Pisa). L'automobilista e' un operaio edile albanese di 24 anni, che e' stato arrestato dai carabinieri. Il giovane avrebbe anche rischiato il linciaggio: fuori dalla caserma dove e' stato portato si era radunato un nutrito gruppo di persone arrabbiate e decise a farsi giustizia da sole.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che stamani hanno tenuto una conferenza stampa, l'extracomunitario, qualche segnalazione alle spalle, era alla guida di una Volkswagen Golf nera di proprieta' della compagna, un'italiana di Cascina, anche lei sull'auto. Quando sono arrivati in via Macchiarello, adiacente al piazzale della chiesa del paese, hanno trovato la strada occupata da spettatori e partecipanti di un torneo di calcetto appena concluso e per il quale si stava tenendo la premiazione. L'albanese, non riuscendo a passare, e' sceso e ha avuto un diverbio con alcuni presenti, poi e' tornato all'auto, e' partito, investendo le quattro persone. Poi e' scappato. I carabinieri lo hanno arrestato a Cascina, a casa della compagna a cui sono risaliti grazie al numero di targa scritto da uno dei testimoni. Sull'auto, parcheggiata vicino casa, c'erano i segni dell'incidente. L'albanese, secondo quanto spiegato, avrebbe provato a negare il suo coinvolgimento. Al momento dell'arrivo alla caserma di Cascina per le procedure burocratiche per l'arresto, l'uomo era atteso da un gruppo di persone arrabbiate e decise a farsi giustizia. Per evitare problemi, i militari dell'Arma sono stati costretti a usare un ingresso secondario. L'operaio si trova adesso rinchiuso nel carcere Don Bosco di Pisa.

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