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Fase 2, a Pisa la piazza a numero chiuso: max 200 persone

ROMA – A Pisa, per evitare assembramenti da movida, in piazza delle Vettovaglie ci sarà il numero chiuso.

Il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha firmato una ordinanza che regolamenta l’accesso nelle piazze della movida e l’orario di apertura degli esercizi commerciali nelle ore serali.

Quindi massimo 200 persone in piazza delle Vettovaglie, già da domani e fino al 31 luglio.

L’ordinanza prevede anche che tutti i pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande e tutti gli esercizi commerciali della piazza, dovranno terminare la loro attività entro le ore 24 di tutti i giorni e, entro quel termine, i locali dovranno risultare completamente sgomberi da tavolini e sedie.

Verranno quindi istituiti varchi ad accesso controllato in ingresso alla piazza, presidiati per i primi giorni da agenti della Polizia Municipale e successivamente da personale addetto alla vigilanza, individuato dal Comune tramite l’adesione ad una convenzione quadro stipulata dalla Regione Toscana.

Due i varchi, uno di ingresso alla piazza dalla parte di Borgo Stretto e uno in uscita verso piazza Sant’Omobono.

Le vie secondarie di ingresso alla piazza attraverso i vicoli saranno invece inaccessibili con il posizionamento di transenne.

I clienti potranno accedere ai locali di ristorazione soltanto su prenotazione.

“Come hanno subito dimostrato gli episodi di assembramento registrati già nella prima giornata di riapertura di lunedì scorso che hanno reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine – spiega il sindaco Michele Conti – abbiamo ritenuto necessario affrontare subito il problema della movida serale, che può dar vita, se non regolamentata, a situazioni di effettivo pericolo sanitario, possibili focolai di ripresa dell’epidemia.

Un grande afflusso di persone nello stesso luogo, rende infatti impossibile qualsiasi forma di controllo delle distanze di sicurezza.

Per scongiurare il rischio di una ripresa dei casi di contagio, che ci farebbe ripiombare nella fase di chiusura delle attività, abbiamo deciso, come previsto dal Decreto Legge del 16 marzo, di regolamentare l’accesso ai luoghi dove si svolge la movida serale”.

“È sui giornali di oggi – prosegue Conti – il richiamo che ha fatto il capo della Polizia Franco Gabrielli, inviando una circolare rivolta a tutte le Questure, per predisporre un piano serrato di controlli nelle aree maggiormente frequentate dei centri storici, in cui si concentrano locali e bar, ritrovo della movida serale e notturna.

Partiamo con questa ordinanza da Piazza delle Vettovaglie, dove in passato si sono registrati i maggiori episodi di affollamento, ma valuteremo se estendere il provvedimento ad altre zone della città che risulteranno altrettanto pericolose.

Voglio chiarire che a Pisa non siamo disposti ad accettare un ritorno ad una situazione di pericolo sanitario, soltanto perché qualcuno non rispetta le regole.

Non possiamo permetterci che, a causa dell’irresponsabilità di pochi, si rischi di generare situazioni impossibili da controllare, danneggiando così tutta la nostra comunità e l’intero tessuto commerciale della città”. (Fonte: Agi).

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