PISA, 12 MAR – Potrebbe celarsi nella memoria di due telefonini scomparsi la soluzione del giallo sulla scomparsa di Roberta Ragusa, la donna di 44 anni che ormai manca da casa a san Giuliano Terme da due mesi: dalla notte del 13 gennaio, quando di lei non si e' saputo piu' nulla. La conferma arriva dall'avvocato Roberto Cavani, difensore del marito, Antonio Logli, accusato di omicidio. ''Non posso dire nulla su questi telefonini – ammette il legale – se non che si tratta di un aspetto attualmente oggetto di indagine''.
I due cellulari sarebbero quelli appartenuti al marito e a Sara Calzolaio, 28 anni, impiegata come segretaria nell'autoscuola di famiglia, dove lavorava anche Roberta Ragusa, e prima ancora baby sitter dei figli della coppia. La giovane sarebbe l'amante dell'uomo. ''Anche su questa ragazza non posso dire nulla – conclude Cavani – se non che l'ho sentita come teste nel corso delle indagini difensive, che il codice consente di fare anche alla difesa degli indagati''.