PISTOIA – Una coppia di anziani coniugi pistoiesi aveva adibito la propria abitazione a centrale dello smistamento della droga. Lo hanno scoperto i carabinieri in un' operazione antidroga che ha condotto a nove arresti, due obblighi di dimora, 19 denunce e 7 perquisizioni domiciliari.
Le indagini hanno anche dimostrato come, in numerosissime circostanze, all'atto del controllo, gli indagati abbiano ingerito la sostanza che tenevano occultata in bocca. Per questo i militari hanno denominato l'operazione ''Caramella''.
Sulla provenienza della sostanza stupefacente (per la maggior parte eroina) sono tuttora in corso indagini e per questo i carabinieri mantengono il riserbo, cosi' come non sono stati resi noti i nomi degli arrestati. L'attivita' di spaccio avveniva soprattutto dentro e fuori l'ospedale del Ceppo, nelle vicinanze del quale si trova la sede di un Sert, ma anche in zone centrali della citta', come piazza della Sala e la stazione ferroviaria.
I carabinieri sono riusciti a ricostruire l'organigramma della rete grazie ad un'intensa attivita' di indagine svolta sia con metodi tradizionali (pedinamenti, servizi di osservazione, raccolta di informazioni, videoriprese), sia con sofisticate apparecchiature di localizzazione e captazione telefonica ed ambientale.
Le intercettazioni, malgrado la gestione sia stata complessa e molto impegnativa (per la mole delle conversazioni da valutare giornalmente, per l'uso di frasari convenzionali da decriptare), hanno comunque fornito un rilevante contributo per l'acquisizione degli elementi di prova.